L’11 di novembre si celebra nell’Ásatru la commemorazione dei Guerrieri Einherjar.
Benchè la traduzione letterale di tale nome sia talvolta un po’ controversa, si è tutti concordi che essi sono i Guerrieri scelti da Odino che cadendo sul campo di battaglia, accedono di buon diritto nella Valhalla.
A tale proposito è necessario riportare un passo dell’Ynglinga Saga.
Morte di Ódhinn. Ódhinn morì di malattia in Svíthjódh. Quando fu vicino alla morte si fece segnare con la punta della spada e dichiarò suoi tutti gli uomini uccisi dalle armi, poi disse che sarebbe andato in Godheimr per accogliervi i suoi amici. Così gli Svíar pensarono che egli fosse tornato nell’antico Άsgardhr per vivervi in eterno. Si accrebbe allora la fede in Ódhinn e l’invocazione a lui. Spesso agli Svíar pareva che apparisse loro prima dell’infuriare di grandi battaglie; ad alcuni dispensava la vittoria, altri chiamava presso di sé, ed ambedue le cose parevano desiderabili.
Leggende e miti vichinghi. 9. Gianna Chiesa Isnardi
Una volta giunti nella Valhalla accompagnati dalle Valkyrie, vengono accolti con grandi onori e trascorrono tutto il giorno a combattere tra loro, addestrandosi e preparandosi per la Battaglia Finale, quando gli Déi e i Prescelti combatteranno fianco a fianco contro i Giganti e contro Loki e i suoi tre figli (Hel, Fenrir e Jörmungrandr).
L’Einherji rappresenta il perfetto guerriero vichingo, selezionato dal Grande Padre per poter affrontare insieme agli Dèi il Ragnarök. Gli Einherjar sono da sempre il modello a cui un guerriero aspira, poiché non morire sul campo di battaglia, implica non accedere alla Valhalla ma nel regno di Hel. Questo era uno dei motivi per i quali, coloro che erano stati risparmiati dalla battaglia, giunti in punto di morte si facevano segnare dalla punta della lancia in onore a Odino e per poter accedere alla Sala dei Caduti (Valhalla).
L’11 novembre è la data in cui vengono ricordati i compagni caduti e commemorati gli Einherjar come simbolo
e modello a cui ogni individuo dovrebbe aspirare.
Alziamo un corno di birra in onore di tutti gli Einherjar del passato e del presente.
Skåll!!