Ogni individuo, uomo o donna che sia, discende da un lungo lignaggio. Esso è il risultato di esperienze vissute in altre epoche, acquisizioni di conoscenze e capacità, Iniziazioni il cui potere fluisce con il sangue nelle proprie vene.
Così come un albero compartecipa alla vita del bosco stabilendo contatti funzionali sia alla propria esistenza sia a quella degli altri alberi, nonchè alla vita del bosco stesso, ugualmente ogni individuo degno di tale nome, indipendentemente dalla tipologia della propria Stirpe, compartecipa alla vita di coloro che gli stanno intorno e alla vita del Pianeta stesso.
Mai come in questo momento storico si fa sentire l’esigenza di comprendere le proprie radici e la messa in campo delle esperienze magico-spirituali acquisite nel corso di altre vite.
Il mondo è in una fase di profondo cambiamento.
Così come in un bosco gli alberi comunicano tra loro e si nutrono a vicenda per via sotterranea, allo stesso modo oggi nella razza umana appare la necessità che ognuno compia la propria parte, principalmente per sé e per la propria famiglia.
Solo successivamente la sua azione si estenderà alla Tribù e al Pianeta stesso, perché non si può dare pane ad altri se non ne si ha neppure per sé stessi.
L’attuale ideologia, generalmente antropocentrica, ha posto l’uomo al centro dell’Universo e troppo spesso la logica competitiva e conflittuale della società ha messo le persone le une contro le altre instillando l’idea di essere i migliori o creando l’autogiustificazione che tutto è lecito per poter emergere.
Ma può un pino pensare di essere migliore di una betulla? Può un tasso, sapendo di avere qualità specifiche, pensare di essere migliore di un salice?
Ogni individuo, così come ogni albero, ha una sua funzione e un suo scopo.
Comprendere e riconoscere la propria funzione è fondamentale. Così come accettarla.
È il fine ultimo di ogni ricercatore del Vero, di ogni Viandante.
Ogni individuo ha un retaggio e appartiene ad una Stirpe. Talvolta anche a più di una.
Risvegliare il Ricordo, riconoscersi e accettare ciò che nel proprio sangue fluisce è il miglior modo per entrare a contatto con gli Antenati della propria Stirpe.
Solo in questo modo essi continueranno a vivere attraverso l’individuo.
Solo in questo modo l’individuo comprenderà il proprio Ruolo.
Solo in questo modo l’individuo farà ciò che è destinato a fare.
Comprendere il proprio posto nel mondo.
Comprendere il proprio valore.
Comprendere il proprio potere.
Úlfgaldr Valtýsson
“Il suo potere dovrebbe ogni uomo d’accorti consigli nella giusta misura esercitare.
E questo trova chi viene fra gli abili, che nessuno è il più acuto di tutti.”
Hávamál, stanza 64
Approfondisci con un Laboratorio dedicato alle sole donne:
https://www.viandantedelnord.it/2025/01/25/i-retaggi-della-stirpe/
Approfondisci con un Laboratorio dedicato ai soli uomini:
https://www.viandantedelnord.it/2025/01/25/i-retaggi-della-stirpe/